Il PHPday quest’anno si è svolto a bari , per la prima volta, dopo le due precedenti edizioni di roma.Il mio ruolo in questa edizione è stato delicato rispetto alle scorse edizioni , in quanto avevo la responsabilità di fungere da collante tra il Grusp , assiciazione organizzatrice dell’evento , e la Facoltà di Economia che gentilmente ci ha ospitato.
Questa esperienza mi ha fatto riflettere sull’evento e su ciò che potrebbe divenire in futuro il Phpday :
- Nell’organizzazione di un evento di tale portata non ci si improvvisa : per il futuro auspicherei il coinvolgimento di società che normalmente organizzino convegni, in quanto la nostra buona volontà , quando c’è , non è sufficiente.
- La partecipazione di pubblico non è stata molto soddisfacente , in quanto dovremmo focalizzare l’evento su un target di pubblico. Nella mattinata c’erano una cinquantina di studenti che sono scappati a gambe levate nell’ascoltare un talk avanzato in inglese dove non capivano nulla.
- Se l’evento vogliamo dedicarlo al mondo enterprise , allora vanno coinvolte pesantemente le imprese. Penso ad un patrocinio di assindustria in tal senso
- Non dobbiamo dimenticare gli scopi con i quali il grusp è stato costituito : promuovere e divulgare php , pertanto nei phpday un canale beginner è assolutamente necessario per coinvolgere nuovi adepti.
- Infine , non trovo affatto negativa l’esperienza del PHPday a bari : e ora di smetterla di portare ogni volta la questione sull’opportunità di organizzare eventi al sud o meno : se nella macchina organizzativa non sono andate bene alcune cose , le ragioni sono riscontrabili nei punti precedenti. Se non ci decidiamo a fare le cose in un certo modo , i problemi organizzativi si avrebbero anche a Milano o a Domodossola ( del resto tali difficoltà le abbiamo anche avute a Roma negli anni scorsi).
- Detto ciò , secondo me il PHPday è stata una buona esperienza in cui molti temi sono stati trattati ( anche a tavola 🙂 ) ed ha permesso uno scambio di idee tra i presenti molto proficuo.
- Il tutto IMHO ovviamente 🙂